Nuova etichetta, nuova bottiglia e al suo interno un vino di maggiore carattere e tipicità: dalla nuova annata il nostro spumante si rinnove e diventa Soave DOC Brut Spumante.
Costituito da uve 100% Garganega, provenienti dal vigneto Monte Foscarino situato tra i comuni di Soave e Monteforte d’Alpone, questo vino si ottiene dalla rifermentazione del nostro Soave DOC, che viene fatta con Metodo Charmat lungo, ossia in autoclave con sosta sui lieviti per circa 6-9 mesi, per poter esaltare al massimo le caratteristiche aromatiche del vitigno e, allo stesso tempo, donare cremosità e struttura al vino.
In degustazione il vino è di colore è giallo paglierino tenue, il perlage è fine e persistente; al naso è delicato ed elegante, dai ricordi di mandorle fresche e fiori bianchi, con leggerissime note di lieviti grazie al Metodo Charmat lungo. In bocca ha buona acidità, con una vena sapido-minerale che rimanda alla tipicità del Soave e con un finale piacevolmente mandorlato che dona personalità e invita al riassaggio.
Da giovanissimo è perfetto per aperitivi, con l’affinamento si fa vino da tutto pasto grazie alle più complesse sfumature che nascono con la maturazione in bottiglia.
Piccola nota storica: i vini spumante oggi sono principalmente prodotti grazie al Metodo Martinotti-Charmat, ovvero con la spumantizzazione in recipienti ermetici denominati “autoclavi”. Il risultato derivante da questo metodo è quello di un vino in cui vengono esaltate le caratteristiche più varietali, fruttate e di freschezza del vitigno di partenza. Il metodo di spumantizzazione in autoclave fu approfondito in Italia da Federico Martinotti, direttore per l’Istituto Sperimentale per l’Enologia di Asti, che ideò negli anni '20 il metodo di rifermentazione controllata in grandi recipienti. Chi seppe mettere a frutto le intuizioni di Martinotti fu l'ingegnere francese Charmat, che abbandonò le autoclavi in legno proposte dall'italiano, adottando quelle di acciaio.
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